E’ uno di quegli esercizi classici di Freeletics che non lascia scampo. 5 ripetizioni sono sufficienti per mettere in ginocchio una persona poco allenata, mentre per un Atleta Libero è normale farne una media di 100 per riscaldarsi. Questo significa forse essere immuni dagli errori? Certo che no, anzi. Più un esercizio diventa familiare, più si tende a sviluppare cattive abitudini. Perché non dai un’occhiata agli esempi qui sotto: ti ricordano qualcuno?
Il movimento del "verme"
Quando l’addome non viene coinvolto durante i Burpees ci si muove come i vermi. Capita a tutti quanti: durante le flessioni la schiena praticamente precipita a terra mentre ci si abbassa e il busto si solleva prima del resto del corpo quando ci si alza. Questo può voler dire una sola cosa, ossia che l’addome non sta lavorando e quindi che si sta commettendo un errore.
Il movimento del "cammello"
E’ una posizione sbagliata che si assume soprattutto durante quei workout con un alto numero di ripetizioni di Burpees, come Aphrodite o Helios. Succede perché la stanchezza è tanta e si tende a concentrarsi esclusivamente sul pensiero di cercare di finire l’esercizio senza collassare, ed ecco che la tecnica ne risente. Perché “movimento del cammello”? Questo errore prende il nome dalla gobba che si forma quando, durante il salto, il corpo non viene raddrizzato completamente, anzi si piega in avanti. Un’imprecisione che con il tempo può portare anche a mal di schiena molto dolorosi. Quindi guarda con attenzione il video qui sotto e impara la giusta tecnica per eseguire i Burpees correttamente.
A volte per poter fare un passo avanti, c’è bisogno di farne uno indietro. Fermati e dedica un po’ di tempo alla tecnica. E ricordati che la pratica è fondamentale per perfezionarsi. Non puoi davvero permetterti di trascurare l’esecuzione. Niente vermi o cammelli, la classifica dei migliori e il campo di allenamento sono riservati solo agli Atleti Liberi.