La campagna di Freeletics “#MoreLife” ha l’obiettivo di incoraggiare ogni persona a vedere lo sport sotto una luce del tutto nuova, ossia come qualcosa di fondamentale per ottenere una qualità della vita migliore, più tempo per se stessi, più sostegno, più libertà e più risultati. Dorian, l’Ambasciatore di Freeletics francese appassionato di tricking (arti marziali acrobatiche), è uno degli Atleti Liberi protagonisti di questa campagna ed è il volto dello slogan #MoreResults. Abbiamo deciso di intervistarlo, chiedendogli quali sono per lui i risultati più gratificanti che si possono ottenere allenandosi regolarmente e cosa l’ha aiutato a rimanere così motivato da riuscire a raggiungere il suo livello atletico di oggi.
Dall’alto del suo metro e ottantasei e con una percentuale di grasso corporeo di 8,6, sotto il profilo estetico Dorian è senza dubbio un atleta perfetto. Eppure, ci ha confidato che il suo fisico scultoreo non è il risultato di cui va più fiero in assoluto.
“Non sono sempre stato così sicuro di me come adesso. Anzi, prima di iniziare ad allenarmi regolarmente con Freeletics la mia autostima era letteralmente sotto le scarpe. Ogni volta che parlavo agli altri dei miei obiettivi e raccontavo dove sarei voluto arrivare, molti cercavano di scoraggiarmi e bastava qualche parola di troppo per farmi passare la voglia di mettermi in gioco. Ma grazie al sostegno della Community di Freeletics, quel senso di soddisfazione costante e la consapevolezza dei progressi che stavo facendo, ho trovato dentro di me la forza di ignorare i commenti negativi. Tutta questa fiducia in me stesso che non avevo mai provato prima e la positività con cui vivo la mia vita è un risultato a cui non ho mai aspirato e che lì per lì non mi ero nemmeno reso conto di aver raggiunto. Ma a rifletterci bene, è certamente uno dei successi più grandi che ho ottenuto dall’allenamento.”
Quella di Dorian non è stata solo una trasformazione a livello mentale. L’Ambasciatore francese ha ottenuto dei vantaggi anche in altri aspetti della sua vita:
“Oltre a Freeletics, la mia passione è il tricking (una disciplina in cui si combinano arti marziali, ginnastica e breakdance), mentre prima praticavo la Moraingy (una danza di guerra originaria dell’isola La Riunione, molto simile alla Capoeira) e il Kyokushinkai. Purtroppo non riesco più a fare così spesso né il Kyokushinkai né la Moraingy perché le lezioni si fanno in gruppo e si è troppo condizionati dagli orari. Per me è troppo restrittivo. Invece con il tricking vado avanti. Anzi, devo dire che i due metodi di allenamento che seguo, ossia Freeletics e il tricking, si completano a vicenda alla perfezione. Entrambi mi consentono di fare progressi graduali in base alle mie capacità. Ho anche notato che allenarmi regolarmente con Freeletics mi aiuta tantissimo a migliorare le mie prestazioni e abilità nell’altro sport. Sono molto più resistente e ho molta più forza durante l’esecuzione dei movimenti complessi.
I risultati incredibili che ho raggiunto con Freeletics comprendono sia la sfera mentale che fisica. Dal punto di vista mentale è fantastico allenarsi dopo una brutta giornata o quando qualcosa va storto nella vita privata. In più, Freeletics mi incoraggia costantemente a cercare di eccellere e a fare progressi. Ovviamente è impossibile non parlare dei risultati che ho ottenuto anche a livello fisico. Allenarmi in modo regolare è la chiave della forma atletica che sono riuscito a raggiungere ed è ciò che mi ha permesso di avere un corpo in cui mi sento bene e a mio agio. Mentre prima mi stancavo facilmente, dovevo fare spesso delle pause ed ero incostante, adesso cerco sempre di fare dei progressi sia fisici che mentali. Non bisogna mai dimenticarsi la ragione per cui ci si allena così duramente e bisogna continuare a tenere viva la motivazione per evitare di perdere ciò che si è conquistato.
Certo, ottenere risultati visibili in poco tempo è importante, ma credo che si debba sempre tenere presente il fatto che non bisogna concentrarsi unicamente sul raggiungimento di un obiettivo in un tempo prefissato. La chiave è mantenere il proprio livello, le abilità e i risultati raggiunti. È un processo continuo, che non va mai interrotto. Ecco perché posso dire che il migliore dei risultati che ho ottenuto grazie a Freeletics è proprio il fatto di essere riuscito a stare al passo con questo processo e a farlo mio, mantenendo uno stile di vita sano senza nemmeno doverci pensare. Ormai fa parte della mia routine.”
Segui Dorian nell’app e scopri di più su come si allena e sui risultati che ha ottenuto grazie a Freeletics, o guardalo nella nuova campagna di Freeletics #MoreLife.
Lo sport ti fa sentire vivo. #MoreLife