Ognuno di noi è padrone del proprio destino. Nella vita tutti possiamo scegliere, indipendentemente dalle circostanze e da quanto il futuro possa sembrarci buio. Se non sei ancora sicuro di quale strada vuoi percorrere, ci pensiamo noi: Freeletics ti aiuterà a fare la tua scelta. Puoi decidere in che direzione far andare la tua vita. Non devi mai accontentarti del secondo posto o mettere da parte i tuoi sogni. Qualsiasi obiettivo tu ti prefigga, sappi che puoi raggiungerlo e che lo raggiungerai.
Ashley Robinson, un lottatore professionista di arti marziali miste del Sudafrica, ha usato lo sport per riuscire a prendere delle decisioni migliori, trovare una via d’uscita dall’ambiente negativo che lo circonda e vivere una vita di cui andare fiero. Il suo percorso lo ha portato a scoprire Freeletics; non solo è diventato più forte e più veloce, ma ha anche abbattuto gli ostacoli mentali che fino a quel momento gli avevano impedito di liberare tutto il suo vero potenziale. Ecco la sua storia.
Mi chiamo Ashley William Robinson e sono nato e cresciuto in Sudafrica, nella provincia del Capo Occidentale, in un paesino chiamato Paarl. È un posto meraviglioso, ma si rischia sempre di finire in cattive compagnie e di avere a che fare con una delle tante gang del luogo. Fortunatamente la mia passione per lo sport mi ha salvato la vita, spingendomi a dare il massimo per diventare la versione migliore di me stesso, a prendere buone decisioni e a scegliere la strada giusta. E mi ha portato anche a scoprire Freeletics. Voglio cogliere questa occasione per spiegare perché è così importante seguire le proprie passioni e dare il massimo per diventare la versione migliore di se stessi. È questo il senso della vita.
Fino ai 14 anni ho avuto amici ribelli che non andavano a scuola, parlavano male degli adulti, rubavano, e così via. Anche se li frequentavo, spesso ero lo “strano” del gruppo; avevo troppa paura di fare quello che facevano loro anche se comunque stavo lì a guardare, cosa che in un certo modo è altrettanto grave. Usavo sempre la scusa di essere troppo piccolo e di avere ancora tanto da imparare nella vita.
Crescendo, ho iniziato a rendermi conto dell’influenza negativa che quei ragazzi avevano avuto sulla mia infanzia. Quando i miei genitori hanno scoperto che avevo fatto parte di quel gruppo, mi hanno messo in punizione per parecchio tempo. La cosa che mi ha aiutato di più a uscire da quella brutta situazione è stata scoprire la mia passione per le arti marziali. Le praticavo già da quando avevo 5 anni, ma è solo intorno ai 14 che ho iniziato a fare sul serio. Sono andato oltre il semplice allenamento e ho cominciato a partecipare a gare e esami. È diventata la mia distrazione, la mia via di fuga dall’ambiente negativo che mi circondava. Ho ottenuto la cintura nera e dopo qualche anno di lotte, sono diventato campione di kickboxing amatoriale in Sudafrica e di K1 alla CFL e alla PFC.
Ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione nella mia professione e mi è stata data l’opportunità di iniziare una carriera da stuntman. Ma non è stata solo questione di fortuna: ho lavorato ogni giorno per raggiungere i miei obiettivi. Le sconfitte non hanno fatto altro che motivarmi ancora di più e ogni volta che sono stato rifiutato per qualcosa, ho ricominciato da capo, mi sono allenato ancora più duramente e ci ho riprovato di nuovo fino a quando non ho ottenuto quello che volevo.
Tramite il mio lavoro da stuntman ho scoperto una cosa che ha rivoluzionato la mia vita professionale e personale: una vera benedizione chiamata FREELETICS. Quando ho provato l’app per la prima volta ero già un professionista. Mi consideravo un atleta al massimo della forma, ma Freeletics mi ha fatto scoprire che la realtà era un’altra. Dopo solo qualche settimana di allenamento, ho iniziato a notare la differenza. Ero più veloce, più motivato, più saggio e più forte fisicamente ma soprattutto mentalmente. Sono diventato più sicuro della mia forza e delle mie abilità e ho capito che sarei riuscito a fare qualsiasi cosa avessi voluto, nonostante i dubbi che avrei potuto avere. Con il tempo questo mi ha aiutato a vincere più lotte e mi ha spinto continuamente a fissare degli obiettivi sempre più ambiziosi.
Il mio allenamento con Freeletics ha trasformato completamente anche il mio fisico. Dopo anni di allenamento intenso in altri sport, è incredibile come il mio corpo sia cambiato e il mio fisico sia diventato più definito grazie a Freeletics.
Da lottatore, può capitare che a volte debba perdere peso il più velocemente possibile. Mi sono presto reso conto che con Freeletics non solo sarei diventato più forte, ma sarei anche riuscito a perdere rapidamente qualche chilo.
In realtà, la cosa che amo di più di Freeletics è il modo in cui mi spinge ogni volta oltre i miei limiti. Mi costringe ad abbattere tutti gli ostacoli mentali che bloccano il mio percorso e mi libera del tutto la mente preparandomi a raggiungere qualsiasi obiettivo. Quello che mi ha fatto innamorare immediatamente di Freeletics è il suo concetto chiave, il messaggio che vuole dare e l’intera filosofia che ne è alla base e che dimostra che tramite questa forma molto intensa di sport si può arrivare a qualsiasi traguardo.
Ora il mio obiettivo è contribuire a cambiare le vite degli altri e mostrare ai giovani che possono sempre scegliere. Facendogli conoscere Freeletics (non solo l’allenamento, ma anche la filosofia e lo stile di vita che lo accompagnano), spero che prendano la decisione giusta. Io continuo a puntare sempre più in alto e cerco di migliorare sempre, non solo nelle arti marziali, ma in tutti gli aspetti della mia vita.
Consiglio a tutti di provare Freeletics. Fa bene al fisico e ti permette di affrontare la vita in modo positivo. Conoscerai nuove persone, scoprirai i tuoi punti di forza e di debolezza e supererai lo stress e i problemi della vita di tutti i giorni.
Le arti marziali mi hanno salvato, ma Freeletics mi ha spinto a diventare la versione migliore di me.
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