“Ogni volta che lavori per raggiungere un obiettivo e non sei sicuro di quanto tempo ci vorrà per conquistarlo, la cosa migliore è lasciarti alle spalle le tue paure e guardare avanti. Puoi farcela! Sei assolutamente in grado di diventare la versione migliore di te, quindi provaci e renditi conto da solo dei risultati che puoi ottenere.”
Queste sono le parole di Zaída Sánchez, della città spagnola di Elche, a proposito della sua esperienza con Freeletics e su come si sente a far parte degli Atleti Liberi di punta della community ispanica.
“Mi chiamo Zaída Sánchez, sono spagnola e faccio parte degli Atleti Liberi dall’inizio del 2015 (10 mesi e 3 Hell Weeks). Ho iniziato ad allenarmi con Freeletics dopo aver visto i fantastici risultati degli altri atleti; vedere come si erano trasformati in persone completamente nuove e molto più felici di prima mi ha fatto venire voglia di scoprire se potessi farlo anche io. Volevo vedere se fossi in grado di spingermi oltre i miei limiti durante ogni workout. Sapevo che la strada sarebbe stata in salita, ma volevo diventare la versione migliore di me.
Da quando ho iniziato ad allenarmi con Freeletics i cambiamenti sono stati incredibili. Quelli fisici sono diventati evidenti dalla settimana 7 (il mio corpo era molto più tonico e forte), ma i cambiamenti mentali sono stati ancora più impressionanti: frasi come “non posso”, “sono stanca”, “voglio mollare” e “non oggi” sono sparite dal mio vocabolario. Oggi mi sento molto più felice e allegra. Freeletics mi ha aiutata anche ad aprirmi agli altri: sono molto più sicura di me e voglio incontrare altri atleti che condividono la mia passione, cosa che in passato non avrei mai pensato.”
“Gli esercizi che mi mettono più in difficoltà sono quelli di forza (i pull-up, i push-up, i toes to bar…), ma con il tempo la mia tecnica migliora sempre di più. I pull-up sono senza dubbio i più difficili in assoluto per me, ma sono il mio obiettivo e non ho nessuna intenzione di arrendermi. L’esercizio più semplice per me invece sono gli stand-up: sembra che abbia un talento naturale e Kentauro è il mio workout preferito. Ogni volta che lo completo provo una soddisfazione enorme.”
Qual è l’elemento più importante del tuo cambiamento con Freeletics?
“La disciplina, sia per quanto riguarda i workout che l’alimentazione. Mi sveglio ogni mattina con la speranza e il desiderio di affrontare nuove sfide e di andare avanti. Invece di rimanere a casa tutto il giorno come facevo prima, indosso le scarpe da ginnastica, prendo il materassino e mi metto al lavoro.
Se mi sono fermata dopo aver raggiunto il mio obiettivo iniziale? Assolutamente no! Anzi, questo è solo l’inizio e giorno dopo giorno sono sempre più motivata. Perché dovrei fermarmi dopo essere arrivata così lontano? Ho ancora tante sfide da affrontare, tanti personal best da battere. Ormai Freeletics fa così parte della mia vita che mollare è impossibile.”
Ti abbiamo vista ovunque (Barcellona, Madrid, Bali, Parigi…). Dove ti alleni di solito?
“Freeletics è una parte fondamentale della mia routine quotidiana. Ogni mattina mi alzo presto per fare il mio workout del giorno prima di andare al lavoro o da qualsiasi altra parte, in modo da iniziare la giornata con energia. Con Freeletics non c’è spazio per le scuse: basta meno di un’ora al giorno, quindi è impossibile non trovare un momento per allenarsi. Ho fatto i workout in spiaggia, in montagna, al parco, in albergo, a casa…
All’inizio mi allenavo a casa o alla pista di atletica della mia città, ora mi alleno ovunque posso. La cosa migliore è che non hai bisogno di attrezzi; puoi fare i workout dove e quando vuoi ed è per questo che Freeletics mi segue ovunque.”
Sei diventata una degli Atleti Liberi di punta dei paesi di lingua spagnola. Come ci si sente ad essere così famosi nella community?
“Sono davvero sorpresa che mi seguano in così tanti. Mi rende felice sapere che ci sono così tante persone che mi sostengono e mi incoraggiano a continuare dopo ogni workout. Mi piace tantissimo parlare con loro e sapere come sta andando il loro percorso. Alcuni sono diventati dei veri amici e sono proprio loro che mi motivano più di tutti.”
Che consiglio daresti agli altri Atleti Liberi?
“Non mollate mai! Potete farcela. Non importa quanto possa sembrarvi duro l’esercizio, dovete superare la paura e guardare avanti. Ogni secondo di dolore sarà ricompensato, credetemi. Potete farcela!”
#ClapClap per Zaída! È un modello per molti Altleti Liberi e li motiva ad andare avanti e a non mollare mai. Ora tocca a te! Ispira la community. Cosa significa essere un Atleta Libero per te? Qual è il tuo obiettivo? Vogliamo sapere cosa ti motiva ad andare avanti.