Dove trovi la forza di affrontare le tue paure più grandi? Cosa ti spinge a dare il massimo quando pensi di non potercela più fare? Per i due fratelli inglesi Mark e Ian, che grazie a Freeletics sono riusciti a perdere un totale di ben 127 chili, la motivazione più grande è stata aiutarsi a vicenda. Hanno affrontato la sfida più dura della loro vita insieme formando una squadra affiatata e dandosi forza l’un l’altro. E questo non è che l’inizio: ora puntano sempre più in alto. Ecco la loro storia.
La storia di Ian
Tre anni fa, il 5 gennaio 2013, ho deciso di cambiare stile di vita. Pesavo 158 chili, indossavo magliette XXXL, avevo una vita di 111 cm e non facevo nessuna attività fisica, così ho deciso di prendere in mano le cose. Se ero arrivato a quel punto la colpa era solo mia ed ero solo io a poter cambiare la situazione.
È stato un percorso lungo, duro e pieno di emozioni ma con l’aiuto di Freeletics e di altre persone speciali sono diventato sempre più motivato, cercando di ispirare gli altri e portando avanti il mio progetto di raccolta fondi per l’organizzazione di beneficienza Cancer Research UK.
Per me non si trattava di trovare la dieta giusta ma di cambiare completamente stile di vita. Di trovare qualcosa che potessi seguire per sempre dato che non ero mai riuscito a rispettare una dieta per più di 4 o 5 settimane. Per raggiungere il mio obiettivo ho unito una dieta equilibrata ad una rivalutazione di tutti gli aspetti del mio stile di vita. Mi sono inoltre lasciato ispirare dalla Community e ho fissato dei piccoli obiettivi intermedi che mi hanno aiutato ad arrivare al traguardo finale: sentirmi sano, essere più attivo e prolungare le mie aspettative di vita. Gli obiettivi intermedi sono stati fondamentali; senza non avrei avuto l’ispirazione necessaria per raggiungere il traguardo finale, che all’inizio mi sembrava davvero irreale.
Ma la motivazione più grande è stata mio fratello Mark. Quando gli ho parlato della mia decisione ha voluto aiutarmi e senza di lui non so se ce l’avrei fatta. Quest’anno parteciperemo alla mezza maratona di Bath, alla maratona di Brighton e alla maratona di Londra, a poche settimane di distanza l’una dall’altra. Sarà una vera sfida perché finora abbiamo corso per massimo 10 chilometri, ma con la forza che abbiamo acquistato grazie a Freeletics sappiamo che possiamo farcela.
Sono passati tre anni dal nostro primo allenamento e sono felicissimo di aver passato tutto quello che ho passato nelle scorse 156 settimane, arrivando a perdere 82 chili e mezzo, cosa che non avrei mai immaginato.
Un enorme ringraziamento va alla mia famiglia e ai miei amici che mi hanno sempre sostenuto, alla Community di Freeletics che mi ha ispirato e naturalmente a Mark, il mio fedele compagno di allenamento nonché mio fratello.
Nei prossimi quattro mesi vogliamo arrivare sempre più in alto e speriamo di poter raccogliere 5.000 sterline in memoria della nostra meravigliosa zia. Chi fosse interessato a sostenere la nostra raccolta fondi per il Cancer Research UK partecipando alle due maratone di Brighton e Londra e alla mezza maratona di Bath può visitare la pagina justgiving.
La storia di Mark
Il mio lavoro nell’industria cinematografica ha avuto la meglio sulla mia salute per gli ultimi 18 anni. Ero sempre in viaggio, avevo orari di lavoro impegnativi e mangiavo quello che capitava. Fino al 2009 ero stato abbastanza attivo ma poi ho fondato un’azienda di post produzione e nel 2013 un’azienda di produzione cinematografica. Non avevo più tempo: lavoravo 18 ore al giorno e ho smesso di andare in palestra. Bevevo alcol, mangiavo male ed ero del tutto insoddisfatto del mio stile di vita, per cui ho iniziato a prendere peso arrivando a 117 chili alla fine del 2013.
Il primo gennaio del 2014 (avevo appena compiuto 41 anni) ho deciso di prendere in mano la situazione. Mi sono iscritto alla Tough Mudder che si sarebbe svolta ad agosto di quell’anno. Avevo 8 mesi per mettermi in forma e prepararmi, quindi ho iniziato a usare la cyclette ellittica e a correre. A maggio ho partecipato alla Bristol 10k Race insieme a mio fratello raccogliendo fondi per l’organizzazione CLIC Sargent. Poi abbiamo iniziato ad andare in bici insieme: la prima volta per 70 km e una delle ultime per 140 km fino a Londra.
Nell’estate del 2014 mio cugino mi ha parlato di Freeletics, dicendo che visto che eravamo piuttosto in forma (o almeno così pensavamo), avremmo dovuto provare APRHODITE. Ho impiegato ben 1 ora e 9 minuti per completarlo. È stata durissima, ma non ho mollato. Dopo aver visto il video della trasformazione di Levent ho deciso di acquistare il Coach. All’inizio non riuscivo a fare nemmeno un pushup o un pullup, ma ho accettato la sfida di completare 1.000 pushup la vigilia di Natale e, incredibile ma vero, ci sono riuscito. Mi sono sentito alla grande, come se potessi raggiungere qualsiasi obiettivo! Il 26 gennaio è iniziata la Hell Week e da allora sono diventato sempre più forte.
Sono passato da 117 chili e mezzo a 73 chili allenandomi regolarmente con Freeletics, cambiando la mia dieta e vivendo una vita più sana ed equilibrata. È stato un anno duro sotto molti punti di vista, ma mi ha reso ancora più determinato. A dire la verità, è stato l’anno più bello e gratificante della mia vita: mettermi in forma e unirmi alla community di Freeletics è stato fantastico! Ma la cosa migliore è che non ho dovuto farlo da solo, perché mio fratello Ian è stato al mio fianco in ogni momento. Per me è un grande modello da seguire e mi ricorda continuamente che tutto è possibile.
Ho conosciuto delle persone fantastiche e non vedo l’ora di scoprire cosa ha in serbo per me il 2016. Grazie a Freeletics i miei obiettivi per il nuovo anno sono ENORMI! Voglio vivere la vita al MASSIMO: fare un film, sostenere i miei amici e la mia famiglia e trasmettergli il mio nuovo atteggiamento mentale. Ah, e voglio anche partecipare a due maratone e una mezza maratona per raccogliere fondi per il Cancer Research UK, oltre naturalmente a continuare il mio percorso con Freeletics. Sogna in GRANDE, lavora DURAMENTE e non mollare MAI: tutto è possibile! #noexcuses
Scopri di più sul percorso di Mark con Freeletics qui: https://freeleticswiltshire.wordpress.com.