Non è un segreto, Freeletics rende liberi. È nella definizione stessa di Atleta Libero. Se puoi allenarti dove e quando vuoi con il tuo personal trainer, il mondo è tuo. Uno di noi in particolare ha potuto sperimentarlo sulla sua pelle: qualche mese fa Sven, 26 anni di Trier in Germania, ha vinto la nostra sfida per un World Trip e si è aggiudicato l'opportunità di allenarsi con un amico insieme agli Atleti Liberi di Berlino, Barcellona, New York e Rio de Janeiro. La sua è una storia di duro lavoro, sveglie all'alba, incontri con Community accoglienti ed esperienze che cambiano la vita. Sven ha scoperto quanto sia vasta la Community di Freeletics in tutto il mondo. Continua a leggere per sapere come... Ci sono di mezzo molti Burpees, ovviamente.
Sven ha iniziato a usare Freeletics nel 2015. Dopo avere visto il video della trasformazione di Levent si è reso conto che anche lui avrebbe potuto diventare la versione migliore di se stesso se solo avesse cambiato il suo stile di vita. Voleva perdere peso e rimettersi in forma ma non gli era mai piaciuto andare in palestra; il fatto di poter raggiungere il suo obiettivo a casa o allenandosi all'aperto era la soluzione che cercava.
Presto si è accorto che Freeletics non stava solo migliorando la sua forma fisica, ma lo stava rendendo anche più felice e attivo. Per mesi si è allenato da solo, mettendo a tacere la voce che nella sua testa lo faceva dubitare mentre completava Kentauros, il suo workout preferito, una volta dopo l'altra. La sensazione di avercela fatta dopo ogni sessione di allenamento era irresistibile e l'energia che gli davano i workout all'alba lo teneva vivo per tutta la giornata.
Quando ha scoperto di avere vinto il World Trip, non ci poteva credere. Si è convinto di avercela fatta solo quando ha visto le prenotazioni dei viaggi. "Pensavo che non fosse vero", si è detto, "nessuno può avere tanta fortuna!"
Nei suoi viaggi con Lisa, la sua fidanzata, Sven ha incontrato le Community di Freeletics sparse in tutto il mondo, fino a Rio de Janeiro e New York: "Sono stati tutti fantastici, ci hanno accolti come una famiglia". Si è reso conto che in ogni angolo del pianeta c'è qualcuno per il quale Freeletics è più di un'attività quotidiana, è uno stile di vita da condividere, in grado di unire le persone oltre ogni confine.
La sua prima tappa è stata Berlino, dove ha incontrato la Community della città prima di cenare con gli Ambasciatori di Freeletics. Esercitarsi nei vari luoghi d'allenamento locali non è stato abbastanza per Sven, che si è dato la missione di fare Burpees in ogni città che avesse visitato, comprese le attrazioni turistiche più popolari. "Ci guardavano tutti come se fossimo pazzi, ma non ci importava. Sono esperienze che si fanno una volta sola nella vita." Il luogo dove gli è piaciuto di più fare i Burpees? "Il 102esimo piano del One World Observatory di New York".
La sua destinazione preferita è stata Rio de Janeiro in Brasile che l'ha conquistato per la gente aperta e positiva e naturalmente per lo spettacolo del colle Pan di Zucchero che poteva ammirare facendo Burpees sulla spiaggia. "Allenarsi con la Community del posto è stato incredibile, vorrei poterlo rifare."
Quando gli abbiamo chiesto cosa lo ha avesse entusiasmato di più della sua esperienza, Sven non ha esitato a rispondere: "la Community. Che è molto più di questo, è una grande famiglia". Sven è la prova che non ci sono barriere di lingua per creare una comunità che crede nello stesso stile di vita.
Freeletics è una lingua universale; gli Atleti Liberi di tutto il mondo sono uniti da una passione comune, dall'entusiasmo e dalla voglia di fare #ClapClap. Tutti sono benvenuti. Scarica ora la app e unisciti a una delle Community dedicate al fitness più grandi e internazionali del mondo.