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I tre pilastri dello stile di vita olistico di un vero atleta

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Mantenere l'impegno preso verso i tuoi obiettivi è fondamentale in qualsiasi fase di un percorso di fitness, ma allenarsi in modo serio e costante è solo un pezzo del puzzle. Se vuoi davvero raggiungere dei risultati duraturi nel lungo periodo, devi adottare un approccio più olistico.

Ci riferiamo a uno stile di vita sano che coinvolga tutti gli aspetti della tua vita, non solo quello sportivo. In questo articolo approfondiremo i tre pilastri fondamentali che secondo Freeletics sono alla base dello stile di vita olistico degli atleti, il modo in cui sono interconessi e come integrare questo approccio nella tua vita.

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Pilastro n. 1: costanza nell'allenamento

Se vuoi progredire e migliorare le prestazioni, la costanza è tutto. Sappiamo bene che non è facile impegnarsi per allenarsi con regolarità, soprattutto con i tanti impegni legati al lavoro, la vita, la famiglia.

Ma per consolidare un'abitudine che ti consenta poi di allenarti per tutta la vita, devi raggiungere con costanza la tua Base. Cos'è? È l'impegno a fare almeno 17 minuti di attività fisica. Basta anche fare una passeggiata, andare in bicicletta, nuotare o persino ballare in soggiorno. A te la scelta, purché diventi un'abitudine giornaliera.

Trova un'attività che ti piaccia, che faccia circolare le endorfine e ti dia una sensazione di forza e libertà o, per lo meno, qualcosa che non ti dispiaccia fare. Non c'è limite alla creatività. Fidati, già dopo qualche settimana noterai una differenza in come ti senti e ti muovi.

La Base è un ottimo punto di partenza per costruire una routine d'allenamento. Non complicarti la vita. Non serve fissare obiettivi impossibili. Inizia aggiungendo 2 o 3 sessioni d'allenamento a settimana e impegnati a farlo per un mese. Poi affronta sessioni più lunghe oppure fanne una in più.

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Pilastro n. 2: nutri la tua voglia di dare il massimo

L'alimentazione è fondamentale per stare bene dentro e fuori, oltre che per raggiungere i tuoi obiettivi di fitness. Ecco tre principi base:

  1. Prediligi i cibi sani e naturali: mangia principalmente cibi naturali, come frutta, verdura, proteine magre, grassi sani e cereali integrali. I cibi non trattati forniscono i nutrienti essenziali di cui il corpo ha bisogno per stare bene, mentalmente e fisicamente, riducendo allo stesso tempo il rischio di infiammazioni e malattie croniche.
  2. Idratati correttamente: l'idratazione è un aspetto importante, anche se spesso trascurato. Considerala la tua arma segreta per dare il massimo e recuperare.1 La soluzione, però, non è bere senza criterio. Bevi 2/3 bicchieri d'acqua 2 ore prima di un workout, e un sorso d'acqua ogni 5/10 minuti durante una sessione. Concluso l'allenamento, idratarsi è fondamentale per il recupero. Potresti anche valutare di reintegrare gli elettroliti.
  3. Punta alla costanza, non alla perfezione: se vuoi seguire uno stile di vista olistico, lascia perdere l'idea di perfezione e cerca piuttosto di essere coerente in ogni aspetto della tua vita, inclusa l'alimentazione. Per fortuna c'è la legge 80/20, un principio fondato sull'equilibrio, che consente di essere flessibili pur tenendo fermi gli obiettivi nel lungo termine. È più facile rimanere coerenti se di tanto in tanto puoi concederti un dolce, senza che però questo vada a compromettere i progressi fatti.
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Pilastro n. 3: recupera per raggiungere i tuoi obiettivi

Essere Atleti Liberi non significa solo allenarsi con impegno. Significa anche sapere quando riposare. Ecco i nostri consigli:

  • Fai delle pause: se vuoi fare progressi da atleta, devi anche saper riposare da atleta. Questo vuol dire fare abbastanza pause per riposare e consentire ai muscoli di recuperare e crescere. Alcuni nuovi studi suggeriscono una relazione tra la frequenza nell'allenamento e il sovrallenamento2, sottolineando la necessità di trovare un equilibrio per raggiungere i propri obiettivi, pur rimanendo costanti. Includi dei giorni di recupero nel tuo piano di fitness sin dall'inizio.
  • Tecniche di rilassamento: l'impatto che lo stress può avere sulla mente può essere deleterio per il tuo percorso di fitness. Lo stress ti toglie energia, può influire negativamente sulle tue abitudini alimentari e influenzare negativamente la tua mentalità da atleta. Un buon modo per contrastarlo, quindi, è ritagliarsi del tempo ogni giorno e dedicarsi a sessioni di rilassamento, mindfulness e respirazione.
  • Recupero attivo: un'attività fisica leggera e a bassa intensità dopo un workout intenso può essere un ottimo modo per favorire il recupero muscolare. Puoi provare a usare il foam roller, fare stretching, nuotare, pedalare o raggiungere la tua Base. Ascolta il tuo corpo: se avverti dolori insoliti o soffri di spossatezza, è meglio prendersi un giorno di riposo.
  • Dormire bene: può sembrare una cosa banale, ma dare la giusta importanza a un sonno di qualità è fondamentale per dare nuova forza al cervello, organizzare i ricordi ed elaborare le nuove informazioni. Tutto questo ti dà gli strumenti per affrontare una nuova giornata con la giusta concentrazione. Inoltre, il sonno non fa bene solo al cervello. Alcuni studi dimostrano che è importante anche per la salute del corpo, perché migliora la resistenza e la potenza muscolare.3

Ricapitoliamo

Il corpo, la mente e il modo in cui ci comportiamo sono interconnessi. Se migliori una di queste tre aree, noterai un miglioramento anche nelle altre. Mangiare bene e recuperare ti aiutano a raggiungere i tuoi obiettivi nell'allenamento. Toccare con mano i risultati dà nuova linfa alla tua motivazione, e questo ti spinge ad alzare l’asticella e a seguire una disciplina nell'alimentazione, nell’esercizio fisico e nel recupero. E così via, in un circolo virtuoso. Il successo porta con sé nuovi successi. Non è un processo facile, ma è l'unico modo per realizzare tutto il tuo potenziale.

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Fonti

[1] Judge, L. W., Bellar, D. M., Popp, J. K., Craig, B. W., Schoeff, M. A., Hoover, D. L., Fox, B., Kistler, B. M., & Al-Nawaiseh, A. M. (2021). Hydration to Maximize Performance and Recovery: Knowledge, Attitudes, and Behaviors Among Collegiate Track and Field Throwers. Journal of human kinetics, 79, 111–122. https://doi.org/10.2478/hukin-2021-0065

[2] Rodrigues, F., Monteiro, D., Ferraz, R., Branquinho, L., & Forte, P. (2023). The Association between Training Frequency, Symptoms of Overtraining and Injuries in Young Men Soccer Players. International journal of environmental research and public health, 20(8), 5466. https://doi.org/10.3390/ijerph20085466

[3] Chen, Y., Cui, Y., Chen, S., & Wu, Z. (2017). Relationship between sleep and muscle strength among Chinese university students: a cross-sectional study. Journal of musculoskeletal & neuronal interactions, 17(4), 327–333.