Ci sono un sacco di convinzioni errate sulla tecnica di corsa, prima tra tutte l'idea che si possa correre solo in modo giusto o sbagliato. La verità è che la corsa è un'attività molto più complessa di quanto pensi.
Diciamolo subito, non esiste "il" modo giusto di correre. I corridori devono trovare uno stile di falcata che si avvicini il più possibile ai parametri ottimali (tenendo a mente i fattori individuali) ed evitare di cambiarlo a meno che non sia strettamente necessario. Ciò è dovuto in parte al fatto che cambiare stile di corsa è molto difficile, quindi andrebbe corretto solo se necessario.
Le basi della tecnica di corsa
Quando si corre, ci sono una serie di linee guida da tenere a mente per ottimizzare le tue prestazioni. Correre con la tecnica corretta può ridurre il rischio di infortuni, migliorare l'efficacia dell'esercizio e aumentare la tua velocità.
6 cose da tenere a mente quando corri:
-
Il contatto con il suolo deve sempre avvenire sul lato esterno del piede, poggiando il mesopiede o l'avampiede (la porzione centrale e anteriore) a seconda della velocità e dell'appoggio che ti sembra più naturale. In generale, più veloce corri, più tendi a toccare il suolo con l'avampiede.
-
L'appoggio iniziale non va mai fatto sul tallone, anche quando corri lentamente. Questa tecnica esercita una forza frenante maggiore e riduce l'energia elastica immagazzinata nei muscoli delle gambe. Ciò si traduce in un maggior tempo di contatto al suolo, un ritmo più lento e una maggiore pressione su caviglia, ginocchio e articolazioni dell'anca. Sia l'appoggio di mesopiede che di avampiede riducono l'effetto frenante e l'impatto sulle articolazioni.
-
Dopo aver toccato il suolo, non sollevare il piede troppo in fretta. Così facendo, si riduce la forza che può essere trasferita dal corpo e la tua falcata ti porterà meno lontano. Inoltre, anche se il primo contatto non deve avvenire con il tallone, devi sempre assicurarti che il tallone vada comunque a toccare il suolo per sfruttare al massimo la forza generata dai muscoli dei polpacci.
-
Nel momento in cui la forza viene trasferita, il sostegno deve spostarsi dal lato esterno al lato interno del piede. L'alluce funge così da ancora per permettere al piede di muoversi come una singola unità (provare a correre senza le dita dei piedi è molto più difficile di quanto pensi!).
-
Cerca di bilanciare il movimento verticale (rimbalzo) e orizzontale (lunghezza) della falcata per garantire al fianco un'estensione ottimale e aumentare la forza che può essere trasferita al suolo. Così facendo, correrai in maniera più efficace.
-
Fai attenzione alle braccia. L'angolo del gomito dev'essere quanto più stretto possibile per permettere alle braccia di muoversi rapidamente. Se l'angolo è troppo ampio le braccia impiegano più tempo per muoversi e devono controbilanciare una forza rotatoria maggiore. Inoltre le braccia non devono superare il centro del corpo per evitare di creare troppa rotazione e sprecare energia.
Ricorda!
Le scarpe che indossi possono influire enormemente sulla tua tecnica di corsa e spesso riducono gli effetti negativi di alcuni stili di corsa, portandoti ad adottarli di nuovo. Prova a correre a piedi nudi ogni tanto: avrai più probabilità di imparare a correre di avampiede o mesopiede.
Puoi cambiare il tuo stile di corsa?
Cambiare stile di corsa è difficile e per farlo dovrai capire su cosa intervenire. Il problema potrebbe essere l'appoggio sul tallone, una falcata con troppi rimbalzi oppure l'iperestensione del fianco. Dopo aver individuato il problema, lavora su movimenti isolati contrari a quelli errati. Col tempo la tua tecnica potrebbe cambiare lievemente.
Ricapitoliamo:
Sia la corsa di avampiede che quella di mesopiede possono considerarsi tecniche "corrette", perciò puoi scegliere quella che preferisci. L'appoggio sul tallone, invece, è sconsigliato perché può portare a un infortunio. È molto importante riuscire a capire quando la tua tecnica di corsa può essere dannosa e, se necessario, sapere cosa fare per cambiarla.