Ci sono alcune convinzioni riguardo all'attività fisica che sono così radicate nel mondo del fitness che è difficile credere che possano essere errate. Che si tratti di allenamento a corpo libero, corsa o pesi, i falsi miti sono ovunque. Ma ancora per poco: eccone smentiti 5.
Convinzione n°1: più tempo ti alleni, meglio è
È stato dimostrato che tre sessioni da 27 minuti di allenamento HIIT alla settimana (per un totale di 81 minuti) hanno lo stesso effetto aerobico e anaerobico di cinque sessioni cardio da 60 minuti alla settimana (cioè 300 minuti). I vantaggi includono l'accelerazione del metabolismo, un maggior numero di calorie bruciate e l'aumento della resistenza muscolare.
Convinzione n°2: l'allenamento a corpo libero non fa crescere i muscoli
Mettere sotto sforzo i muscoli facendo resistenza con il proprio corpo non solo li rende più forti, ma sviluppa la massa funzionale. Il muscolo cresce tramite un'alternanza di sforzo progressivo e riposo che lo abitua a sostenere un carico sempre maggiore, e non conta come questa resistenza venga opposta: le spalle, per esempio, non avvertono la differenza tra delle alzate con i pesi e dei Pullups. Se qualcuno prova a convincerti del contrario, digli pure che applicando la resistenza giusta, seguendo un'alimentazione corretta e con il riposo adeguato, gli allenamenti a corpo libero fanno crescere i muscoli.
Convinzione n°3: l'allenamento di forza non serve per la corsa
L’allenamento di forza aumenta gli impulsi neurali e, di conseguenza, migliora le prestazioni tramite un incremento del tasso di sviluppo della forza, o RFD (rate of force development). L’RFD misura la velocità alla quale viene generata la forza muscolare. La quantità prodotta nella fase iniziale della contrazione muscolare può avere un enorme impatto sulle prestazioni.
Ad esempio, durante uno sprint di 100 m gli sprinter professionisti che corrono a velocità massima passano meno tempo a contatto con il suolo per ogni falcata rispetto agli sprinter non professionisti, eppure sono più potenti e producono forze di reazione al suolo maggiori. L'alto RFD dei corridori esperti permette loro di generare moltissima forza in poco tempo proiettandoli in avanti con grande rapidità; in pratica corrono più veloce. Ebbene, con un allenamento di forza costante è possibile migliorare sia l'RDF sia gli impulsi neurali.
Convinzione n°4: la corsa è solo una questione di gambe
La forza stabilizzante della tua corsa sono i muscoli dell'addome: è grazie a loro, infatti, che la tua postura resta dritta e stabile negli sprint e nelle corse di distanza. Più sono prestanti, più a lungo riuscirai a sostenere uno stile di corsa ottimale. Quindi se dedichi una parte del tuo allenamento settimanale agli addominali, avrai un aumento indiscutibile delle tue prestazioni e dell'efficienza nella corsa.
E non è tutto! A differenza di quanto si possa pensare, il movimento della corsa coinvolge anche le braccia e le spalle. Per farti un'idea di quanto siano determinanti, prova a correre con le mani giunte dietro la schiena: più accelererai, più ti accorgerai di quanto sia difficile mantenere la stabilità senza usare le braccia. In verità, questi muscoli vengono allenati solo in minima parte dalla corsa (sono coinvolti ma non necessariamente sottoposti a una resistenza), dunque non aspettarti di vedere dei grossi cambiamenti estetici.
Convinzione n°5: Situps = tartaruga
Che tu ci creda o no, hai già la tartaruga. Dove? Beh, i muscoli addominali sono naturalmente segmentati, anche se di solito sono nascosti da uno strato di grasso corporeo. Il segreto per avere degli addominali scolpiti che si vedano è quindi avere una bassa percentuale di massa grassa e non necessariamente dei muscoli molto forti. Perciò non basta fare gli esercizi per gli addominali, bisogna anche essere magri a sufficienza.
Inoltre, la muscolatura del busto si articola attorno alla colonna vertebrale, alle scapole, ai lombi e allo stomaco, componendo un complesso sistema di strutture anatomiche collegate tra loro. I classici esercizi per gli addominali come i Situps e i Crunches fanno lavorare muscoli specifici, ma per scolpire gli addominali a 360 gradi dovresti optare per un allenamento più completo.
Ricapitoliamo:
In materia di fitness, è opportuno non prendere certe affermazioni come verità assoluta ma affidarsi piuttosto alla scienza dell'allenamento. Basta una breve analisi per dimostrare che non tutto quello che ci raccontano è vero.