Da quando esiste il fitness, la storia è sempre la stessa: all'inizio sei motivato, ti appassioni e non vedi l'ora di fare il prossimo workout, ma dopo qualche settimana la situazione cambia. Il tappetino è il tuo più acerrimo nemico e le borracce per la palestra che non usi più ti fissano con disprezzo dalla credenza. Il corpo che vedi allo specchio non ti riempie esattamente di orgoglio, piuttosto vorresti nasconderti sotto mille strati di vestiti. Ti sembra familiare? Continua a leggere per scoprire come cambiare atteggiamento nei confronti dell'allenamento seguendo il principio di ripetizione e continuità e trasformarti finalmente in chi hai sempre sognato di essere.
Aspettative troppo ambiziose, la tentazione delle cattive abitudini e una mancanza di disciplina possono troppo spesso portarci ad abbandonare completamente l'allenamento. Qual è la soluzione? Applicare il principio di ripetizione e continuità alla propria routine di allenamento, in base al quale le trasformazioni fisiologiche e psicologiche a cui aspiri sono raggiungibili solo con un esercizio frequente protratto nel tempo. I risultati non si ottengono con un allenamento assiduo oppure con una routine continua: le due cose non dovrebbero escludersi a vicenda. Fare esercizio intensamente ogni giorno per una settimana e poi stare fermo per il resto del mese, per esempio, ha la stessa efficacia di una sessione regolare una volta al mese. Insomma, i cambiamenti si ottengono solo con il tempo e con molto impegno. Ma di quali cambiamenti parliamo? E quanto ci vuole prima che diventino evidenti? Il nostro esperto di allenamento, Timo Kirchenberger, ha le risposte.
Cambiamenti metabolici Si verificano entro 2-3 settimane. La rigidità e i dolori muscolari diminuiscono perché l'attività fisica frequente impone al tuo corpo di adattarsi e di imparare a recuperare.
Cambiamenti fisiologici Nel giro di 4-6 settimane gli amici e i parenti più stretti inizieranno a notare delle differenze nella tua forma fisica. Dopo altre 2 settimane, i cambiamenti nella tua fisicità saranno visibili anche ai semplici conoscenti.
Cambiamenti nel sistema nervoso centrale Le trasformazioni di tipo psicologico richiedono dai 3 ai 6 mesi, passati i quali le nuove abitudini diventano naturali. Certe abilità e tecniche ti verranno automatiche e potrai concentrarti sul perfezionamento e la velocità.
Insomma, quanto spesso dovresti allenarti per ottimizzare questi cambiamenti? Secondo Timo, la frequenza e la ripetizione delle sessioni dovrebbero dipendere dalla forma fisica e dalle prestazioni di ciascuno. Gli atleti professionisti si allenano praticamente ogni giorno, ma chi ha una vita lavorativa e personale piena d'impegni ha una soglia di tolleranza più bassa. In ogni caso, più a lungo perseveri nella buona abitudine di allenarti, più apprezzabili saranno i cambiamenti e il tuo sviluppo.
Come si mette in pratica questo principio? Per prima cosa, quando il Coach ti chiede quante volte ti puoi allenare in una settimana, scegli una frequenza realistica e non il massimo che pensi di poter fare. In questo modo avrai più probabilità di attenerti al programma di allenamento nel lungo periodo e vedere i risultati desiderati. In secondo luogo, cerca di fare workout diversi. Affronti sempre la stessa divinità a ogni sessione? Prova a variare. Ti servirà non solo ad allenare gruppi muscolari differenti ma anche a non perdere la motivazione e arrenderti. Infine punta sempre più in alto. Un allenamento regolare non ha alcun effetto se non ti spingi fino ai tuoi limiti. Insomma, senza fatica non si ottiene nulla.