In inverno si tende ad abbuffarsi di più: ecco cosa fare per contrastare questa brutta abitudine.Le giornate grigie e fredde e qualche reminiscenza di impulsi primitivi aumentano il nostro desiderio di lasciarci andare a qualche vizio di troppo, rispondendo quasi istintivamente alla necessità del corpo di fare scorte in vista dell’inverno. Le festività di certo non aiutano: ogni scusa è buona per abbuffarsi, solo per soddisfare una golosità che sembra incontrollabile. Ma quest’anno abbassare la guardia non è ammesso. Sarai tu a vincere, quindi preparati a combattere. Non devi fare altro che armarti di questi 5 ingredienti che ti aiuteranno a sentirti sazio più velocemente e più a lungo.
Pesce grasso
Ti è mai capitato di avere ancora fame subito dopo aver finito di mangiare? Non c’è cosa peggiore! Se vuoi evitare di saccheggiare lo scaffale dei dolci ogni volta che ti alzi da tavola, inizia a mangiare più pesce grasso come salmone, tonno, sgombro o sardine. Non solo sono un’ottima fonte di vitamina D in grado di sopperire alla mancanza di ore di sole della stagione invernale, ma sono anche ricchissimi di acidi grassi omega 3 che aiutano a sentirsi più sazi più a lungo e che si ritiene interagiscano con gli ormoni responsabili del senso di sazietà.
Patate dolci
Ormai l’avrai capito che noi di Freeletics adoriamo le patate dolci. E tra i tanti motivi c’è sicuramente il loro contenuto doppio di fibre rispetto alle patate comuni. La buona notizia è che in inverno le possibilità di assaporare tutto il meglio delle patate dolci sono infinite, ad esempio si possono cuocere in forno e gustare dopo un’intensa giornata sulla neve o perché no, aggiungerle a un coloratissimo curry speziato per rafforzare il sistema immunitario e riscaldarsi dopo una sessione di allenamento all’aperto. Qualsiasi ricetta sceglierai per cucinarle, puoi star certo che non ti alzerai da tavola affamato.
Burro di frutta secca (ad es. burro di arachidi, mandorle)
I piatti tradizionali che tanto amiamo spesso hanno una consistenza così cremosa che è quasi impossibile resistere. Purtroppo però cremoso spesso è anche sinonimo di poco sano. Per fortuna abbiamo la soluzione per risolvere questo dilemma. Invece di aggiungere cucchiaiate di panna da cucina a salse e condimenti, meglio optare per un cucchiaio di cremoso burro di frutta secca, sano e ugualmente delizioso. Ma il burro di frutta secca non è troppo calorico? Il burro di frutta secca (ad es. burro di arachidi, anacardi, mandorle) avrà anche un alto contenuto di grassi ma non bisogna dimenticare che è un ingrediente davvero sano e dall’altissimo potere saziante. Consumato con moderazione infatti, è un prezioso alleato per il controllo del peso. La prossima volta che ti viene un languorino prova la ricetta della zucca al forno con salsa di quark e anacardi che trovi sul Nutrition Coach di Freeletics.
Cereali germinati
Di recente i cosiddetti cereali germinati sono stati al centro di numerose ricerche mirate a valutarne i possibili benefici sulla salute. Fino ad ora è stato evidenziato che grazie alla germogliazione non solo i cereali (ad esempio quinoa, farro, grano integrale) risultano più facili da digerire, ma aumenta anche il numero dei loro nutrienti principali come vitamina C, fibre solubili e amminoacidi essenziali. Grazie all’elevato contenuto di fibre e a tempi di digestione più lunghi, il senso di sazietà dura di più con il vantaggio di consumare meno calorie. Quindi la prossima volta che hai voglia di carboidrati lascia stare il solito filone di pane, prova a farlo tu utilizzando quinoa germogliata macinata o farina di farro germogliato.
Spaghetti shirataki
Gli spaghetti shirataki non solo hanno un contenuto bassissimo di calorie e carboidrati ma sono anche super sani e davvero sazianti. Questi noodles si ricavano dal glucomannano, una fibra che si estrae da una pianta tipica del Giappone detta konjac, contengono pochissimi carboidrati e sono costituiti per il 97% da acqua. Con solo 20 calorie a porzione, sono un’ottima opzione ipocalorica per un pasto delizioso e dal sapore tipicamente asiatico. E poi dato che i noodles si muovono lentamente attraverso il tratto digerente, la sensazione di sazietà si avverte più in fretta e dura più a lungo, evitando così di farti cadere nella trappola degli attacchi di fame.